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Realtà Virtuale e Aumentata: Le Opportunità per gli Imprenditori Digitali

La realtà virtuale e aumentata stanno entrando sempre di più a far parte del nostro vissuto quotidiano. Fino a pochissimi anni fa, il solo parlarne poteva rievocare alla mente scenari fantascientifici e irreali, ma oggi non è più così e alcune tecnologie sono diventate alla portata di tutti.
Nel mondo dell’imprenditoria digitale, VR e AR possono essere di grande sostegno alle aziende, a prescindere dalla loro grandezza, e trovano vasta applicazione in tantissimi settori, costituendo un’opportunità di business senza eguali.
Vediamo insieme di cosa si tratta nel dettaglio e qual è la loro reale utilità per le aziende.

Cosa sono la realtà aumentata e la realtà virtuale?


Prima di addentrarsi nell’applicazione pratica di queste tecnologie occorre chiarire che cosa sono la realtà aumentata e la realtà virtuale, e quali sono le principali differenze fra di loro.
Per i non addetti ai lavori, realtà aumentata e realtà virtuale sono sinonimi, e le differenze sono minime.
In realtà, funzionano con principi leggermente diversi: la realtà aumentata sovrappone al campo visivo dell’utente alcuni elementi virtuali multimediali, collocandoli nello spazio fisico, mentre la realtà virtuale simula un mondo totalmente fittizio, che esiste soltanto in forma digitale.
La realtà virtuale, quindi, deriva da una combinazione di software e hardware, la cui interazione genera uno spazio virtuale tridimensionale in cui gli utenti possono muoversi. La VR permette al fruitore di calarsi integralmente dentro il mondo digitale e fare esperienze immersive.
L’AR, invece, prevede anche l’utilizzo di dispositivi tecnologici (smartphone, tablet) che, attraverso applicazioni di IA, permettono di interagire con gli elementi digitali situati nel mondo fisico.
Si può dire, quindi, che con la VR è l’utente a entrare in un mondo virtuale, mentre con l’AR è il mondo virtuale a inserirsi dentro quello reale.
Le potenzialità di queste due tecnologie sono enormi, e spaziano dalla riabilitazione cognitiva al marketing immersivo. La domanda nel settore della sanità, del turismo e del retail, infatti, è in continua crescita.
Il mercato di queste tecnologie, negli ultimi anni ha subito un’accelerazione fortissima e, secondo i dati ricavati da un rapporto di McKinsey, raggiungerà la cifra impressionante di 1,2 trilioni di dollari entro il 2035. Naturalmente, un fattore trainante significativo è costituito proprio dall’imprenditoria digitale, settore in cui l’AR e la VR sono di straordinario supporto. Scopriamo in che modo.

Realtà virtuale e realtà aumentata, un vantaggio per le imprese


Investire in tecnologie innovative, come la VR e l’AR, permette alle aziende di spiccare fra i competitors ed offrire esperienze inedite e coinvolgenti ai clienti. Nel presente, la realtà immersiva nelle imprese è utilizzata principalmente in quattro campi di applicazione:

  • formazione del personale;
  • miglioramento delle consapevolezza situazionale;
  • progettazione e sviluppo di prodotti;
  • marketing B2C.

La realtà virtuale e aumentata stanno rivoluzionando il settore del retail, migliorando significativamente l’esperienza del cliente online. Queste tecnologie consentono un accesso rapido alle informazioni sui prodotti e al brand, creando interazioni positive con l’azienda. Nel settore dell’arredamento, ad esempio, l’AR e la VR possono guidare i consumatori nella simulazione del miglior tipo di arredamento per la propria casa, un vantaggio soprattutto per coloro che preferiscono fare acquisti online. Queste innovazioni ottimizzano l’esperienza degli store online, che sono sempre più preferiti dai consumatori rispetto ai negozi fisici, spesso percepiti come caotici e poco pratici.

Tuttavia, anche le strutture commerciali fisiche stanno iniziando a dotarsi di ambienti di acquisto interattivi, sotto la spinta di un mercato che punta sempre di più in questa direzione.

I settori che hanno consolidato per primi la realtà virtuale all’interno del loro mercato sono quelli del gaming, dell’intrattenimento, dell’arte e del turismo, ma nel futuro la tecnologia immersiva diventerà anche un supporto insostituibile nel branding. La realtà aumentata può essere usata negli annunci pubblicitari, mentre quella virtuale è un’ottima strategia per far conoscere il background di un’azienda, la sua storia e i processi produttivi che la caratterizzano, il tutto in maniera appassionante e creativa.

Esempi concreti di applicazione della realtà virtuale e aumentata nelle aziende


Non sono certamente pochi gli esempi di applicazione pratica dell’AR e della VR all’interno delle aziende, ma qui si esamineranno i casi più famosi, fra i quali certamente spicca quello della Coca-Cola. L’azienda ha deciso di coinvolgere i consumatori con alcune storie animate, che vengono mostrate quando il cellulare viene puntato sulla lattina. Generalmente, si tratta di brevi storie con svariati personaggi, che si animano davanti agli occhi dello spettatore. Si tratta di un esempio perfetto di implementazione della realtà aumentata su un prodotto commerciale, il quale diventa lo sfondo degli episodi messi in scena, creando una maggiore connessione col brand, il quale ne esce rinnovato e potenziato.
Un altro caso emblematico di utilizzo della realtà aumentata è quello dei Lego Store, dove i clienti che tengono in mano i box Lego davanti a una telecamera possono godere di una proiezione 3D del prodotto costruito, visibile da tutte le angolazioni. E perché non parlare del celebre marchio Gucci, il quale ha lanciato un’app che consente agli utenti di provare le scarpe tramite la realtà aumentata? In questo modo i potenziali acquirenti sanno già cosa aspettarsi da un determinato prodotto.
Se parliamo invece di realtà virtuale, non si può non prendere in considerazione il gigante svedese dell’arredamento, Ikea, il quale ha uno showroom nel quale i visitatori si trovano completamente immersi dentro una stanza arredata, ma possono anche personalizzarla secondo le proprie esigenze e osservare il risultato finale, facendosi velocemente un’idea di come potrebbe essere l’aspetto della loro abitazione.

Come sfruttare AR e VR nella propria azienda


Sebbene gli esempi forniti siano relativi a multinazionali e aziende di grande successo, tali tecnologie possono essere sfruttate anche da imprese più piccole. Investire in un’app che permetta ai clienti di accedere alla realtà aumentata può trasformarsi in uno strumento di potenziamento del proprio business.
Tutto dipende dall’obiettivo primario, che può essere quello di acquisire maggior visibilità, velocizzare le vendite, o magari formare il proprio personale. Realtà virtuale e aumentata possono essere delle soluzioni pratiche per la realizzazione di tante esigenze diverse.
Una piccola azienda può creare un’app che nasconda, all’interno del proprio negozio, dei prodotti promozionali o dei pacchi regalo da cercare. Il consumatore viene invogliato a partecipare e giocare a una sorta di caccia al tesoro, che ha come risultato inevitabile una maggiore connessione con l’azienda e un rafforzamento del brand.
Allo stesso modo, un’app dedicata può essere estremamente utile per raccontare qualcosa dei prodotti inquadrati, creare cataloghi e, infine, incuriosire l’utente.
Chi produce e commercia mobili può prendere spunto da Ikea per creare stanze 3D in grado di rappresentare in anteprima l’arredamento preferito.

Quali sono i possibili rischi?

Manipolazione, rapimenti virtuali e altre oscure premonizioni sembrano far parte più di fantasiosi scenari distopici che di concrete possibilità. Tuttavia, l’AR e la VR non sono esenti da rischi, i quali, per la maggior parte, risiedono nella difficoltà a proteggere la propria privacy e i propri dati.
Mentre la tecnologia fa passi da gigante, anche i malintenzionati diventano sempre più sofisticati, ed è quindi possibile che in futuro, se tali applicazioni diventeranno appannaggio di molti fruitori, si correrà il serio pericolo di cedere dati personali senza rendersene conto.
Non è però il caso di drammatizzare eccessivamente, dal momento che i benefici superano di gran lunga i possibili rischi o disagi, e le aziende che producono dispositivi per la realtà aumentata o virtuale lavorano parallalemente a sistemi di protezione dei dati sempre più robusti, in modo da garantire la massima sicurezza.

Conclusioni


Sebbene al momento siano ancora pochi gli imprenditori digitali che investono in queste nuove tecnologie, soprattutto nel nostro paese, in un futuro non particolarmente lontano il mercato esigerà una partecipazione sempre più ampia.
Le basi per questo cambiamento vengono poste adesso, e investire ora nell’applicazione di VR e AR per la propria azienda significa anticipare un processo inevitabile. In questo articolo facciamo un paio di esempi di come alcune multinazioni hanno già utilizzato queste innovazioni per i loro prodotti
I rischi sono minimi, le potenzialità invece sono innumerevoli; AR e VR sono sinonimo di crescita, sviluppo, innovazione e, in definitiva, rappresentano lo strumento attualmente più efficace per offrire esperienze nuove e dare una marcia in più al proprio business.
E tu, cosa ne pensi? Fammelo sapere in un commento.

Fonti:

https://www.repubblica.it/tecnologia/2022/12/11/news/perche_le_aziende_ma_non_solo_loro_sprecano_soldi_nel_metaverso-377700212/
https://www.innovationpost.it/tecnologie/realta-aumentata-virtuale-e-mista-tipologie-trend-applicazioni-e-vantaggi-delle-tecnologie-immersive-per-lindustria/

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